Sudan, il rinoceronte bianco non c’è più

Sudan, così si chiamava l’ultimo maschio di rinoceronte bianco.

È morto, per “complicazioni legate all’età” hanno annunciato i ricercatori della riserva Ol Pejeta Conservancy in Kenya, spiegando che sul rinoceronte di 45 anni è stata praticata l’eutanasia dopo che le sue condizioni erano purtroppo peggiorate: i muscoli e le ossa erano degenerate, la pelle aveva ferite estese e c’era un’infezione profonda sulla parte destra della schiena.
Sudan viveva sorvegliato giorno e notte per evitare che restasse vittima dei bracconieri che, uniti ai decenni di conflitti armati in queste regioni e alla perdita di habitat, hanno messo in ginocchio la sottospecie.

Il rinoceronte bianco settentrionale (Ceratotherium simum cottoni) è una delle due sottospecie di rinoceronte bianco.
Più piccolo della controparte meridionale, negli ultimi decenni ha vissuto principalmente nelle praterie di erba alta e nella savane di Uganda, Ciad, Sudan, Repubblica centrafricana e Repubblica Democratica del Congo.

Nel 1960 c’erano oltre 2mila esemplari di questo animale  ridotto nel 1984 già a 15 esemplari.
Ora sono rimaste solo due femmine, Fatu e Najin.
La speranza di preservare la specie sta nelle tecniche di fertilizzazione in vitro.