Anagrafe canina, questa sconosciuta

Chiunque abbia un cane ha l’obbligo di identificarlo con microchip e iscriverlo all’anagrafe canina.
Questo non è solo un obbligo di legge per prevenire il randagismo, ma una tutela per i proprietari.
In questo modo infatti, in caso di smarrimento del nostro amico a quattro zampe, abbiamo possibilità che la persona che lo ritrova possa contattarci risalendo a noi tramite il numero di microchip.
È importante protegere i nostri cani anche sotto questo punto di vista.

Cosa è e come funziona?

L’anagrafe canina, non è altro che un sistema informatizzato, una banca dati nella quale vengono registrati i nostri amici a quattro zampe.
In questo registro sono inseriti il codice contenuto nel microchip ed i dati del proprietario.
Successivamente dovranno essere inserite in anagrafe tutte le variazioni riguardanti l’animale, come variazioni di residenza, passaggi di proprietà, decesso.
Per il proprietario è obbligatorio formalizzare queste variazioni per garantire la tracciabilità dell’animale e individuarne in tempo reale il detentore/responsabile.

La registrazione del cucciolo avviene con la compilazione da parte del personale medico veterinario, di una scheda sulla quale vengono indicati:

  • Dati animale: razza, sesso, colore e il codice numerico presente sul microchip sottocutaneo dell’animale, oppure, il numero identificativo riportato sul passaporto europeo per cani con la data di rilascio.
  • Dati proprietario: nome e cognome, indirizzo e codice fiscale. A tal proposito, possono effettuare l’iscrizione solo i proprietari maggiorenni, poiché secondo la legge, un minorenne non può essere né proprietario né detentore in quanto, pur avendo la capacità giuridica di essere un soggetto di diritti ed obblighi, non ha quella di agire che, ai sensi dell’art.2 c.c. si acquista con la maggiore età.

 

 

Dove si deve andare?

L’iscrizione in anagrafe può essere fatta nella ASL veterinaria di competenza della zona di residenza. Il costo per l’applicazione del microchip e l’iscrizione presso la ASL è di 28 euro.
È possibile rivolgersi anche ai liberi professionisti accreditati, in questo caso sarà il veterinario stesso che provvederà contestualmente all’iscrizione in anagrafe.

 

Se il mio cane si perde?

In caso di smarrimento del cane, il proprietario è obbligato a denunciare immediatamente la scomparsa presso Carabinieri, Polizia di Stato o Municipale.La denuncia di smarrimento cane, va trasmessa all’ASL presso la quale è stato iscritto il cane, entro 15 giorni dalla scomparsa dell’animale allegando anche il modello denuncia.

 

In caso di smarrimento del libretto?

In caso di smarrimento del libretto di iscrizione anagrafe canina, il proprietario è tenuto a presentare apposita denuncia alle autorità competenti e trasmetterne poi copia alla A.S.L. di residenza, ai fini del rilascio del duplicato.

 

Se non  iscrivo il cane all’anagrafe?

Sono previste sanzioni per la mancata iscrizione anagrafe canina, il cui importo varia a seconda del tipo di violazione.

La Regione Lazio, con la modifica della Legge n.34 del 1997 per la prevenzione del randagismo, prevede una sanzione salatissima che può arrivare a 1540 euro per chi omette di iscrivere il proprio cane all’anagrafe canina mediante l’inserimento del microchip identificativo.

 

Se trovate un animale smarrito di cui potete leggere il microchip QUI è possibile digitare il codice e conoscere l’anagrafe di provenienza del cane

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