“A-Mici in Città”

Giornata nazionale del gatto 2024

In Italia, sin dal 1990, la Festa nazionale del gatto si celebra il 17 febbraio perché in molti detti popolari era considerato il mese “dei gatti e delle streghe” ed è stato scelto il giorno 17 perché tradizionalmente collegato ai gatti neri e per l’anagramma del numero romano che da XVII diventa VIXI, cioè, “sono vissuto”, chiaro riferimento alle numerose (sette) vite dei gatti. Una data scelta volutamente per celebrare lo spirito libero dei gatti e sfatare i miti sulla loro sfortuna.

Legambiente rende omaggio, annualmente, a questo felino con un focus ricco di dati e una video scheda dal titolo “A-Mici in Città”. Obiettivo fare il punto, dati alla mano, su impegni e azioni delle Istituzioni per un animale domestico solo in apparenza “indipendente” e su quanto viene fatto per il benessere e la tutela sua e delle decine di migliaia di volontari che se ne preoccupano e occupano.

 

Focus “A-Mici in Città 2024”

 

La stima più vicina alla realtà parla di almeno 10 / 15 milioni di gatti presenti nelle case e nei cortili degli italiani, ma nel Belpaese ancora troppi sono i ritardi sul fronte sterilizzazioni, adozioni e campagne informative e di sensibilizzazione sui comportamenti corretti da tenere. Ritardi che, unitamente all’assenza di efficaci delitti contro gli animali, porta anche a tanti, troppi atti illegali, quando non diventano vere e proprie brutalità, contro gli amatissimi gatti.

Grande assente ancora nel 2022 l’anagrafe obbligatoria dei gatti anche se, a dispetto di tale grave mancanza, risultino almeno tra 700.000 e 1.150.000 i gatti liberi presenti nelle colonie feline registrate nelle città italiane e tra 62.000 e 93.000 le persone ufficialmente impegnate nel loro accudimento volontario.

Nel 2022, solo il 40% delle amministrazioni comunali dichiara di avere colonie feline presenti sul proprio territorio, solo il 33,9% di sapere quanti gatti ci siano in queste stesse colonie. Tra i Comuni che sanno di avere colonie feline, soltanto l’8,7%, dichiara di aver sterilizzato più del 90% dei gatti presenti nelle sue colonie. Sul fronte delle campagne di sterilizzazione, appena il 17,7% dei comuni dichiara di averle fatte e solo il 6,7% ha realizzato campagne per l’adozione di gatti in cerca di casa. Il 9,4% dichiara di avere gattili sanitari (strutture pubbliche indispensabili per curare gli animali liberi malati o feriti) presenti sul proprio territorio o convenzionati e solo il 4,5% dichiara di avere oasi feline presenti sul proprio territorio.

Dati e ritardi preoccupanti, per questo Legambiente lancia oggi, in occasione della giornata nazionale del gatto, un pacchetto di sei proposte, chiedendo, in prima battuta, al Parlamento di approvare rapidamente la proposta di legge a prima firma dell’on. Michela Vittoria Brambilla che inasprisce i delitti contro gli animali come chiede la rinnovata Costituzione. Al Direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari (Dgsaf) del Ministero della Salute di approvare rapidamente e bene il fondamentale decreto con le istruzioni di dettaglio per l’implementazione del Sistema informativo Nazionale degli Animali da Compagnia (SINAC), previsto dal decreto legislativo n. 134/2022, che consentirà l’anagrafe di tutti i gatti domestici.

Ai Presidenti di Regione e ai Sindaci, l’associazione ambientalista chiede di realizzare un piano coordinato che preveda: 1) attivare accordi con le associazioni per la protezione degli animali per l’applicazione di leggi e regolamenti comunali; 2) la mappatura completa, entro il 2024, delle colonie feline presenti nei contesti urbani e periurbani; 3) una campagna ad hoc, entro il 2027, di anagrafe e sterilizzazione di tutti i gatti presenti nelle colonie feline; 4) la piena operatività, entro il 2030, di 400 gattili sanitari (uno ogni 150 mila abitanti) per consentire la gestione pubblica sanitaria delle popolazioni di gatti nelle aree urbane e periurbane.

Nell’approfondimento “A-Mici in Città” Legambiente fa anche il punto sulle informazioni ricevute dalle aziende sanitarie. In sintesi, emerge che: il 100% dichiara di avere colonie feline presenti sul proprio territorio; l’84,2% dichiara di sapere quanti gatti ci siano nelle colonie feline; solo il 78,9% dichiara di aver incaricato cittadini (gattare/i) per la gestione delle colonie feline. Per quanto riguarda le campagne per l’adozione dei gatti, solo il 71% dichiara di averne fatto campagne. Solo il 63,2% dichiara di avere gattili sanitari presenti sul proprio territorio e il 52,6% dichiara di avere oasi feline presenti sul proprio territorio.

Esempi virtuosi: Non mancano gli esempi istituzionali virtuosi. Sul fronte anagrafe, ad esempio nelle Regioni Lombardia e Valle d’Aosta, il buon lavoro per il funzionamento dell’anagrafe felina porta a far emergere, nel 2022, ben 1 gatto ogni 22 cittadini, il doppio del valore medio nazionale (1 gatto ogni 48 cittadini). Sempre in relazione all’anagrafe felina, nel 2022, il comune di Berzano di San Pietro (AT) dichiara di avere più di 1 gatto ogni quattro cittadini residenti, seguito dal comune di Vigarano Mainarda (FE) con 1 gatto quasi ogni cinque cittadini residenti e dal comune di Berceto (PR) con 1 gatto per poco più di cinque cittadini. Per quanto riguarda le adozioni, nel 2022 il comune di Ferrara ha dichiarato il maggior numero di gatti dati in adozione, ben 1.951, seguito da Vicenza (700) e San Donà di Piave (VE) (500). Parlando di colonie feline, il comune di Milano ne conta ben 1.393, seguito da Padova (1.009) e Ravenna con 900 colonie. Il comune di Modena, invece, dichiara di avere ben due gattili sanitari, strutture fondamentali per prendersi adeguatamente cura dei gatti liberi malati o feriti.

Città “Gattare”: Nel 2022 tra le città che hanno fornito informazioni (ad es. grave è la mancanza di dati da Roma Capitale o da Napoli) Milano è la città capoluogo con più gatti registrati in anagrafe, ben 56.879 di cui 20.000 in colonie feline. A seguire Prato con 15.950 gatti, Bari (15.602) e Taranto con 12.936.

 

Slide A-Mici in Città 2024

Analisi dei dati 2022 di Comuni italiani e Aziende Sanitarie su quanto è stato fatto e quanto rimane da fare per il benessere e la cura dei nostri amati gatti in Italia.

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Tabelle con informazioni utili

Estratto “Gatti in numeri”, dati 2022: un gatto ogni “x” cittadini, gattili sanitari, gatti ricoverati nel gattile sanitario, dati in adozione, oasi feline, colonie feline, gatti presenti nelle colonie, cittadini incaricati di controllare le colonie, gatti sterilizzati nelle colonie

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