EcoSportello Animali è il servizio online e gratuito che Legambiente offre ai cittadini, direttamente dal proprio pc, tablet e cellulare, con i contatti utili e più vicini per aiutare animali feriti o in difficoltà.
Legambiente ha a cuore gli animali e conosce l’importanza e il valore della partecipazione dei cittadini per fare dell’Italia un Paese migliore, per questo ha pensato di organizzare e rendere facilmente disponibile e accessibile questo servizio online.
Si riportano i contatti pubblicati da Enti privati e P.A. alla data del 30.09.2021 sui rispettivi siti istituzionali, nel rispetto del Decreto legislativo n. 97/2016 che intende favorire la partecipazione civica e consentire la c.d. accountability amministrativa estendendo l’accesso a tutti i cittadini. Per eventuali modifiche e/o integrazioni segnalarlo all’indirizzo: sosanimali@legambiente.it.
A tutti capita, prima o poi, di imbattersi in un animale ferito o in difficoltà, un animale selvatico come un falco ferito, un uccellino caduto dal nido, un riccio o un cucciolo di volpe feriti oppure un animale domestico come un cane o un gatto in evidenti difficoltà, e non sapere o non avere a portata di mano i numeri di chi chiamare per poter dare il più rapidamente possibile un aiuto competente.
Adesso, con EcoSportello Animali, tanto dalla pagina dedicata sul sito www.legambienteanimalhelp.it/ecosportelloanimali che dall’app Gaia Observer, che è gratuitamente scaricabile dagli store, sarà possibile avere subito e facilmente i principali riferimenti telefonici e di posta elettronica di chi istituzionalmente e/o per convenzione e/o finalità associativa, può dare risposta per mettere in salvo un animale in difficoltà. Oltre 1.000 contatti in tutta Italia, insieme ai numeri di emergenza, tra Centri di recupero di animali selvatici, Servizi veterinari pubblici e Uffici comunali che si occupano di animali e delle Polizie municipali.
Quando troviamo un animale ferito o in difficoltà il primo aspetto da garantire è sempre la sicurezza, a partire da quella sanitaria, a tutela della salute sua, degli altri animali e delle persone. In tal senso, i medici veterinari del Servizio sanitario pubblico sono la figura istituzionale preposta a garantire la sicurezza e la salute di persone e animali (One Health).
Molto importante: in tutta Europa, Italia compresa, è attivo il 112, il numero unico europeo per le emergenze, che invia la chiamata gratuita alla Centrale Unica di Risposta la quale la smista, in base alle esigenze esplicitate dal cittadino, ai servizi sanitari, alle forze di polizia, ai vigili del fuoco.
Cane o un gatto ferito o in difficoltà
Chi chiamare
Se siamo su una strada a scorrimento veloce, la Polizia stradale al numero unico 113, per garantire la sicurezza di tutti
Se si tratta di soccorsi particolari (tetto, albero, cunicolo, ecc.), i Vigili del fuoco al numero nazionale 115
Se si tratta di animale in mare, la Guardia Costiera-Capitaneria di Porto al numero nazionale 1530
Il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria nel cui territorio ci troviamo. Il servizio pubblico fornito dalle Aziende sanitarie è tenuto a garantire la reperibilità del personale veterinario, comprese le ore notturne e i giorni festivi, per rispondere alle necessità di primo intervento d’urgenza.
L’Ufficio che si occupa di animali e/o la Polizia municipale dell’Amministrazione comunale nel cui territorio ci troviamo. Il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale e l’amministrazione è tenuta ad intervenire
I Carabinieri forestali al numero nazionale 1515
L’Associazione per la tutela degli animali che conosciamo per chiedere il supporto di volontari attivi nel territorio in cui ci troviamo
Un Medico Veterinario che conosciamo che ha sempre il dovere di assistenza previsto dall’articolo 14 del Codice Deontologico della categoria
Animale selvatico ferito o in difficoltà
Chi chiamare
Se siamo su una strada a scorrimento veloce, la Polizia stradale al numero unico 113, per garantire la sicurezza di tutti
Se si tratta di soccorsi particolari (tetto, albero, cunicolo, ecc.), i Vigili del fuoco al numero nazionale 115
Se si tratta di animale in mare, la Guardia Costiera-Capitaneria di Porto al numero nazionale 1530
Il Centro recupero animali selvatici più vicino al luogo dove ci troviamo
Il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria nel cui territorio ci troviamo. Il servizio pubblico fornito dalle Aziende sanitarie è tenuto a garantire la reperibilità del personale veterinario, comprese le ore notturne e i giorni festivi, per rispondere alle necessità di primo intervento
La Polizia Provinciale o Polizia Metropolitana competente per il territorio
I Carabinieri forestali al numero nazionale 1515
La Polizia municipale dell’Amministrazione comunale nel cui territorio ci troviamo. Il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale e l’amministrazione è tenuta ad intervenire
L’Associazione per la tutela degli animali che conosciamo per chiedere il supporto di volontari attivi nel territorio in cui ci troviamo
Un Medico Veterinario che conosciamo che ha sempre il dovere di assistenza previsto dall’articolo 14 del Codice Deontologico della categoria
Cane vagante (NON ferito o in difficoltà)
Cosa fare
Se siamo su una strada a scorrimento veloce, chiamare la Polizia stradale al numero unico 113, per garantire la sicurezza di tutti
Se siamo in un luogo senza altri pericoli, con prudenza e calma per non spaventarlo, lasciarlo avvicinare, mai avvicinarsi in maniera diretta e rapida, e se l’animale è tranquillo e rilassato controllare se è provvisto di medaglietta.
Se è sprovvisto di medaglietta, chiamare:
L’Ufficio che si occupa di animali e/o la Polizia municipale dell’Amministrazione comunale nel cui territorio ci troviamo. Il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale e l’amministrazione è tenuta ad intervenire
Il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria nel cui territorio ci troviamo. Il servizio pubblico fornito dalle Aziende sanitarie è tenuto a garantire la reperibilità del personale veterinario, comprese le ore notturne e i giorni festivi, per rispondere alle necessità di primo intervento
L’Associazione per la tutela degli animali che conosciamo per chiedere il supporto di volontari attivi nel territorio in cui ci troviamo
Gatto vagante (NON ferito o in difficoltà)
Cosa fare
Se siamo su una strada a scorrimento veloce, chiamare la Polizia stradale al numero unico 113, per garantire la sicurezza di tutti
Se siamo in un luogo senza altri pericoli, con prudenza e calma per non spaventarlo, lasciarlo avvicinare, mai avvicinarci in maniera diretta e rapida, e se l’animale è tranquillo e rilassato controllare se è provvisto di medaglietta o capire se sia membro di una colonia felina o semplicemente un girovago di passaggio
La legge nazionale vigente, la n. 281 del 1991 (legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo), prevede che i gatti che vivono in libertà (non di proprietà) siano sterilizzati dal Servizio veterinario pubblico competente per territorio e riammessi nel loro gruppo per vivere liberi.
La legge vigente NON autorizza la cattura, lo spostamento o l’allontanamento di gatti non di proprietà dal loro territorio, tranne che per motivi sanitari, di igiene e in caso di epidemie che mettano a repentaglio la salute dell’uomo e degli animali stessi, previo parere dei Servizi veterinari pubblici.
Se siamo sicuri che si tratti di un gatto di proprietà che è scappato da casa e/o si è perso, chiamare
L’Ufficio che si occupa di animali e/o la Polizia municipale dell’Amministrazione comunale nel cui territorio ci troviamo. Il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale e l’amministrazione è tenuta ad intervenire
L’Associazione per la tutela degli animali che conosciamo per chiedere il supporto di volontari attivi nel territorio in cui ci troviamo
Incidente stradale con animali
Chi chiamare
Se siamo su una strada a scorrimento veloce, la Polizia stradale al numero unico 113, per garantire la sicurezza di tutti
Il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria nel cui territorio ci troviamo. Il servizio pubblico fornito dalle Aziende sanitarie è tenuto a garantire la reperibilità del personale veterinario, comprese le ore notturne e i giorni festivi, per rispondere alle necessità di primo intervento
Se assistiamo ad un’omissione di soccorso è opportuno raccogliere il numero più elevato possibile di prove (targa veicolo, foto, video, ecc.) e chiamare le Forze di polizia (Polizia di Stato 113, Carabinieri 112, Carabinieri Forestali 1515, Guardia di Finanza 117, Polizie Municipali/Provinciali/Metropolitane).
Il Codice della Strada, infatti, prevede l’obbligo del soccorso agli animali incidentati e per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative da 421,00 a 1.691,00 euro.
Abbandono di animali
Cosa fare
E’ importante raccogliere tutti gli elementi necessari ad individuare i responsabili dell’abbandono (targa veicolo, foto, video, ecc.)
Chi chiamare
I Carabinieri forestali al numero nazionale 1515
La Polizia municipale dell’Amministrazione comunale nel cui territorio ci troviamo. Il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale e l’amministrazione è tenuta ad intervenire
L’Associazione per la tutela degli animali che conosciamo per chiedere il supporto di volontari attivi nel territorio in cui ci troviamo
Maltrattamento di animali
Cosa fare
Se il maltrattamento è in corso, per far porre fine al maltrattamento, chiedere l’intervento urgente ai Carabinieri forestali chiamando al numero nazionale 1515
Se il maltrattamento è già avvenuto e vediamo un animale con ferite o chiuso in spazi troppo angusti o privo di cibo e acqua pulita o in condizioni incompatibili con la sua etologia, è importante raccogliere più prove possibili (foto, video, targa veicolo, ecc.) per avere elementi oggettivi del maltrattamento osservato
Chi chiamare:
I Carabinieri forestali al numero nazionale 1515
Le Associazioni per la tutela degli animali che conosciamo, per avere supporto nella corretta valutazione del maltrattamento osservato grazie al parere di medici veterinari esperti in benessere e comportamento animale
Il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria nel cui territorio ci troviamo. Il servizio pubblico fornito dalle Aziende sanitarie è tenuto a garantire la reperibilità del personale veterinario, comprese le ore notturne e i giorni festivi, per rispondere alle necessità di primo intervento
La Polizia municipale dell’Amministrazione comunale nel cui territorio ci troviamo. Il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale e l’amministrazione è tenuta ad intervenire
Un Medico Veterinario che conosciamo che ha sempre il dovere di assistenza previsto dall’articolo 14 del Codice Deontologico della categoria